Risparmiare sul mutuo: 7 consigli per riuscirci

Quando si ha l’intenzione di accendere un mutuo per l’acquisto della propria casa è sempre bene prestare attenzione e seguire alcune semplici regole per trovare la soluzione migliore per le proprie necessità. Non tutti i mutui, infatti, sono uguali, sia a livello di costi accessori che sulle modalità di rateizzazione. Dunque, è necessario valutare più proposte con molta attenzione prima di decidere verso quale offerta di mutuo dirigersi.
Mutui: le regole per risparmiare
Confrontare, confrontare, confrontare.
La prima regola è quella di confrontare le offerte chiedendo più preventivi possibili. Come accennato all’inizio, non tutti i mutui sono uguali e quindi possono presentare delle profonde differenze. Alcune banche scontano i costi accessori legali alle istruttorie, oppure “regalano” la prima rata. Anche i tassi d’interesse possono variare leggermente e non tutte le banche offrono soluzioni a tassi fissi o variabili. Il mondo dei mutui è molto vasto e solo confrontando i preventivi di finanziarie diverse si può avere una chiara idea di quello che offre davvero il mercato.
Occhio alla percentuale delle banche
Secondo consiglio è quello che tenere d’occhio lo Spread previsto nei contatti. Più basso sarà e più si risparmierà. Trattasi del costo effettivo che ogni banca chiede ai clienti per l’apertura di un mutuo. Costo che si aggiunge a quello del tasso di interesse. Più basso sarà lo Spread e minori saranno gli interessi applicati. Quindi è bene orientarsi verso contratti che presentino Spread bassi.
Soluzioni convenienti con insidie: i mutui a tasso misto
Nel mercato dei mutui esistono anche prodotti misti e non sempre possono risultare convenienti. Si pensi ai mutui a tasso misto che permettono di cambiare il tasso di interesse periodicamente passando da quello fisso a quello variabile e viceversa. Trattasi di soluzioni interessanti ma spesso dietro sono previsti costi maggiori da parte delle banche e quindi bisogna prestare attenzione.
Agevolazioni prima casa per risparmiare
Il mutuo, se è per la prima casa, può prevedere delle agevolazioni. Dunque, un suggerimento è quello di informarsi bene per capire se sono previste delle detrazioni fiscali e quali sono i requisiti minimi per accedervi.
Pochi debiti in corso
Altro consiglio è quello di evitare di richiedere nuovi finanziamenti prima di accendere un mutuo. Per concedere un mutuo, come noto, la banca valuta la situazione finanziaria del richiedente e in caso di finanziamenti aperti, il loro peso potrebbe penalizzare la valutazione dell’istituto di credito. Il rischio, infatti, è che le banche giudichino insufficienti le rimanenti entrate dei richiedenti a coprire le rate del mutuo.
Tassi di interesse e spese accessorie
Inoltre, è sempre buone regola verificare il TAEG dei contratti che permette di capire immediatamente come saranno calcolate le rate. Il TAEG è il Tasso Annuo Effettivo Globale ed è il costo del finanziamento più tutte le spese accessorie. Grazie al TAEG è possibile comprendere immediatamente se un mutuo è conveniente oppure no.
Tasso d’ingresso e tasso a regime: ci sono differenze!
Molto importante è verificare che il tasso previsto dalla banca sia un tasso a regime e non un tasso d’ingresso, cioè un tasso promozionale valido solo per un breve periodo.
Dunque, prestando bene attenzione è possibile individuare le migliori offerte arrivando a spendere di meno. Il confronto tra le diverse offerte è comunque sempre la base da cui partire per la ricerca del mutuo per la propria casa.