Carte di credito anti-evasione: abolire il denaro per salvare l’Italia
Da più parti, con l’avvento del Governo Monti, si è parlato di adottare la carta di credito per i pagamenti, affinché le spese siano tracciate ed i movimenti di denaro monitorati ai fini di contrastare l’evasione fiscale.
Recentemente anche la giornalista Milena Gabanelli ha lanciato dal Corriere della Sera la proposta di abbassare il limite dei pagamenti in contanti a 300 euro. L’Italia è il Paese Europeo in cui più si usa in contante, tanto che il 95 per cento degli acquisti al dettaglio è fatto in contanti. Non a caso anche l’evasione fiscale è alle stelle. Non è solo questione di commissioni bancarie (che andrebbero infatti azzerate per legge), ma anche di abitudine: in qualsiasi altro Stato europeo è normale girare senza soldi in tasca e pagare anche le spese piccolissime con carta di credito, tanto che le banconote dal taglio più alto in circolazione è da 20.
A tal proposito, alimentiamo il dibattito con un intervento di Milena Gabanelli a L’Infedele di Gad Lerner.